V I T A
Sono cresciuta in un bellissimo villaggio di montagna, circondata dalle alte vette, dai meravigliosi altipiani, dalla tradizionale cultura montana dell'Alto Adige, mescolata con la cultura del piacere italiana mediterranea. Mia sorella, i miei due fratelli ed io avevamo il privilegio di imparare a goderci la vita tra le fattorie, i meli, le cipressi e tanto sole.

A un certo punto, mia madre mi ha raccontato che mia nonna era stata un'ostetrica: "Chiedile un po', sicuramente ti piacerà quello che ha da raccontare", ha detto. Mamma aveva ragione e sono stata affascinata dalle storie di nonna sulle nascite nelle più remote fattorie di montagna, sul rispetto per tutte le donne che ha accompagnato e sul "periodo difficile". I suoi occhietti brillavano e mi guardavano con ammirazione quando ne parlava.

Lei era "l'ostetrica", quella che forniva al villaggio la sua saggezza, i suoi consigli, le "punture" e il suo umorismo.
Volevo diventare ostetrica, era certo.

"Lo vuoi davvero fare?", disse, quando le dissi che volevo continuare la sua professione nella nostra famiglia. Con la sua giacca rossa di lana, sedeva nel salotto accanto al camino e i suoi occhi brillavano.
 
Così, alcuni anni fa, sono arrivata a Innsbruck e ho avuto l'opportunità di imparare questa professione in tre anni di apprendimento e cambiamento della vita. Dopo la laurea, ho lavorato per due anni nel reparto di ostetricia della Clinica Universitaria di Innsbruck e contemporaneamente mi sono messa in proprio come ostetrica freelance, per accompagnare donne e famiglie in gravidanza e nel periodo post-parto.

Ho presto capito che l'accompagnamento completo e olistico delle famiglie durante la gravidanza, il parto e il periodo post-parto era "la mia" forma di essere ostetrica, così sono entrata nel reparto di ostetricia del Sanatorium Kettenbrücke a Innsbruck.

Dopo alcuni meravigliosi anni a Innsbruck, la mia piccola famiglia e io siamo tornati in alto adige, dove posso condividere la mia esperienza, la mia conoscenza e soprattutto la mia passione come ostetrica.

L'accompagnamento completo e orientato ai bisogni di donne, mamme, papà, fratelli e famiglie è diventato la mia vocazione.

A C C O M P A G N A R E  C O N  C O N S A P E V O L E Z Z A

Accompagnare donne e famiglie in modo attento e naturale è la mia grande passione. Per farlo, integro nella mia pratica conoscenze della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), come l'agopuntura e la nutrizione MTC, e la mia conoscenza approfondita di Ayurveda, yoga, meditazione e spiritualità.

Ciò che è particolarmente importante per me è che le donne e le famiglie che ho il privilegio di accompagnare si sentano capite, curate e, soprattutto, a loro agio. Una comunicazione attenta, empatica e rispettosa è il nucleo su cui si basa il mio lavoro.

Così completa e bella è l'opera dell'ostetrica? Oh sì, e questo non è tutto. Scrivendo la mia tesi di laurea, ho riscoperto il mio amore per la scrittura e perché non integrarlo nel mio lavoro di ostetrica? Scrivo per me stessa, per riflettere costantemente su me stessa e sul mio lavoro, ma anche per voi, per darvi un'idea di questa meravigliosa vita di ostetrica che posso godere. Per fare opera di informazione, per eliminare paure, per ispirare e farvi provare una sensazione - l'amore per la vita.
Sono infinitamente grata per ciò che posso vivere e imparare - dalle donne, dalle famiglie, dalle persone che incontro.